Ciaspolata al Lago delle Fate
Incantevole escursione ai piedi del Monte Rosa, tra boschi e scenari suggestivi alla scoperta del Lago delle Fate.
A Macugnaga, comune piemontese nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dove il tempo sembra quasi essersi fermato, sopravvivono ancora antiche leggende di gnomi nei boschi e laghi fatati, tra miniere d’oro e tradizioni Walser che per primi hanno colonizzato alcune zone alpine.
Isella m. 1214 - Lago delle Fate m. 1309 - Crocette m. 1460
L’itinerario per il Lago delle Fate parte dal caratteristico abitato di Isella, frazione di Macugnaga. In inverno è completamente innevato e con una piacevolissima ciaspolata adatta a tutti in soli 30 minuti, attraverso boschi di larici e abeti, si arriva al bacino artificiale del Lago delle Fate, nell'incantevole Val Quarazza. Qui un tempo sorgeva la frazione omonima, adesso nella piana sono presenti due agriturismi oltre ad una piccola cappella alpina.
Arrivati al laghetto per uno spuntino si può fare sosta al Rifugio Alpino, con cucina casalinga e bellissima terrazza panoramica sul lago innevato o ghiacciato (d'inverno).
La seconda parte del percorso porta in circa 30 minuti a Crocette, chiamata anche “città morta”: ha un'interesse storico, perché dopo essere inizialmente stato adibita al pascolo, negli anni '30 iniziarono i lavori per la costruzione della miniera d'oro che venne poi smantellata dopo alcuni decenni.
Dal Lago delle Fate a Crocette
I percorsi sono estremamente semplici, ben segnalati e battuti, ma si consiglia di informarsi sempre prima sulla fattibilità dei percorsi presso le Guide Alpine di Macugnga.